I trend HR in ambito Business Intelligence e Analytics  

Il controllo delle performance lavorative e i processi decisionali all’interno delle aziende possono essere supportati dall’utilizzo di dati certificati e condivisibili. Sono molteplici le tendenze dell’anno nel settore BI, Analytics e gestione dei dati, nonché in quello delle risorse umane: l’obiettivo finale è sempre aiutare gli HR ad usare questi strumenti e supportare i decision maker nel prendere decisioni basate sui dati, in tutte le fasi della gestione del personale. 

Tuttavia, una grossa mole di dati può risultare un boomerang per le organizzazioni che non dispongono degli strumenti corretti, in grado di supportarli nella loro analisi, interpretazione e trasformazione in insight di valore. 

Valutazione performance dipendente
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Business Intelligence HR: uno strumento al servizio delle imprese 

La Business Intelligence è in continua evoluzione e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito HR e a supporto delle analisi è sempre più incisivo all’interno delle aziende. Vengono combinate business analytics, data mining, visualizzazione dei dati, strumenti e infrastrutture per i dati per agevolare le aziende nel prendere delle decisioni fortemente strategiche. 

Gli algoritmi generativi potrebbero perfezionare i software di analisi dei dati, consentendo alle imprese di usufruire di strumenti efficaci per l’interpretazione della realtà. Potrebbe emergere un’applicazione sistemica della Generative AI dedicata al supporto di utenti business. L’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico nel settore delle risorse umane si sviluppano continuamente e le aziende possono integrare le informazioni ottenute con l’IA in una strategia di BI più estesa. 

La Business Intelligence consente alle aziende di prendere decisioni migliori rispetto alla propria forza lavoro, usufruendo di dati attuali e storici:  

  • Time to hire: tempo investito nel processo di assunzione, che va dal momento della candidatura all’assunzione del lavoratore 
  • Cost per hire: costo sostenuto per ogni assunzione 
  • Turnover rate: tasso di ricambio del personale 
  • Absenteeism rate: tasso di assenteismo 
  • Engagement rate: tasso di soddisfazione del personale 
  • Retention rate: tasso di fidelizzazione del personale 
  • Incidence rate: tasso relativo al livello di infortuni e malattia sul lavoro 
  • Productivity rate: tasso di produttività dei lavoratori 

HR Analytics: come può migliorare il rendimento di un’azienda 

L’analisi dei dati è quel processo tramite il quale si ricavano informazioni per analizzare tendenze, correlazioni, schemi nascosti e convalidare una teoria. L’HR Analytics è sempre più utilizzata dalle aziende per ottimizzare le performance, fidelizzare i talenti e ridurre i tassi di turnover, integrandoli con quelli che sono gli obiettivi di business per ottenere una visione completa della misura in cui le iniziative HR riescono a contribuire al loro raggiungimento. Analizzare i dati relativi alle risorse umane consente di prendere decisioni data driven e di raggiungere in modo sicuro gli obiettivi prefissati.  

Dal recruiting alla valutazione delle performance, dalla determinazione degli stipendi alla pianificazione dei percorsi di formazione. L’obiettivo è quello di ottimizzare le performance dei dipendenti, mantenendo alta la employee satisfaction e la fidelizzazione dei lavoratori nei confronti dell’azienda, riducendo il turnover e ottimizzando i costi. 

Più in generale, quindi, questa attività, altamente strategica, consente di aumentare la competitività di un’organizzazione.  

sicurezza sul lavoro

Il processo di HR Analytics 

Tramite i tool e i software HR è possibile raccogliere un bacino molto ampio di dati da analizzare trasformare in insight e report di valore. 

Questo processo è composto da 4 fasi:  

  1. Raccolta dei dati: in questo momento, è importante stabilire, a monte, degli obiettivi chiari, raggiungibili e misurabili, oltre alle informazioni fondamentali nel processo di analisi e interpretazione. 
  2. Monitoraggio e misurazione dei KPI: in questa fase, dopo la loro organizzazione, i dati dovranno essere comparati con i benchmark sia aziendali interni, che di settore e mercato, analizzandone l’andamento nel tempo e impostando valutazioni a cadenza periodica, per verificare il raggiungimento degli obiettivi o, al contrario, la necessità di ottimizzare le performance. Tra i KPI più frequentemente sottoposti ad analisi, vediamo quelli citati in precedenza. 
  3. Analisi e interpretazione dei dati: una volta raccolti tutti i dati in report strutturati, gli HR possono procedere con l’interpretazione delle informazioni per definire le strategie HR data driven. 
  4. Definizione delle strategie da intraprendere: queste sono impostate sui risultati raccolti in precedenza e devono essere coerenti con le strategie aziendali, nonché fungere da strumento per il raggiungimento degli obiettivi di business.

Gli strumenti della HR Analytics 

L’analisi dei dati self-service è uno dei trend del momento, ma occorre prestare attenzione. L’attività di analytics, che permette di godere di diversi vantaggi dal punto di vista delle decisioni e delle azioni di business, è un processo che coinvolge diversi aspetti della vita aziendale: visione strategica, conoscenza di informazioni interne, capacità di gestire tecnicamente e operativamente il progetto. Disporre di visioni parziali autocostruite è una buona base, ma il fai da te deve fare i conti con i limiti di competenze professionali e per questo motivo è importante affidarsi a specialisti del settore. 

L’analisi moderna riesce a combinare dati strutturati con quelli non strutturali: nel primo caso sono ad esempio numeri di telefono e date che aiutano a fotografare il passato, nel secondo caso si tratta di e-mail, post, immagini conservati in database non relazionali e che raffigurano il presente aiutando a prevedere il futuro.  

L’analisi descrittiva racconta ciò che è successo nel passato come ad esempio numeri di produzione, spesa media per cliente, variazioni annuali nelle vendite. L’analisi predittiva valuta invece cosa potrebbe accadere in futuro sulla base dei dati presenti e viene utilizzata per ottimizzare le campagne di marketing e fare previsioni per l’inventario.  

L’analisi prescrittiva prescrive invece gli interventi da eseguire per risolvere un problema o sfruttare un’opportunità, mentre il data mining è la forma di analisi più avanzata e trasforma i dati non strutturati in informazioni utili.  

I servizi di Gi HR Services: HR Analytics e amministrazione risorse umane 

I processi amministrativi HR e di gestione del personale coinvolgono moltissimi aspetti dell’esperienza completa dei tuoi dipendenti e possono comportare una vasta mole di informazioni raccolte, che necessitano delle giuste competenze per essere interpretate e trasformate in strategie efficaci, che portino a risultati di valore.  

Con il nostro servizio di outsourcing dell’amministrazione HR, potrai gestire il tuo processo di HR analytics grazie al pieno supporto di professionisti altamente qualificati. 

Con lo strumento di analisi, avrai a disposizione informazioni sul payroll, sulle presenze e assenze, sull’HCM, sull’ HR mobility, fino all’ambito Security & Safety, nonché cost & planning.  

Se possiedi già l’accesso ad HR Analytics e desideri esplorarne le potenzialità, puoi affidarti all’esperienza dei nostri professionisti e approfondire le tue conoscenze con i nostri corsi di formazione, organizzati sia in masterclass, sia in sessioni individuali. 

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