Settore assicurativo e digitalizzazione: la vision di Gi HR Services 

Insurtech è il termine con cui ci si riferisce all’applicazione delle nuove tecnologie, in particolar modo quelle digitali, nel contesto assicurativo. Le compagnie hanno intrapreso da tempo una road map di digitalizzazione e stanno facendo evolvere la propria offerta, aggiungendo anche servizi non assicurativi in modo da presidiare nuovi ambiti.  

Secondo un trend di ricerca di Italian Insurtech Association (IIA), entro il 2030 il 90% delle polizze assicurative in Italia sarà digitale. I prodotti si focalizzano principalmente sul ramo vita e danni, per cui l’aumento del valore è legato al crescente aumento di competenze digitali, all’intelligenza artificiale e alla tendenza a inserire formule assicurative all’interno di prodotti o di servizi. 

Le competenze digitali avanzate saranno infatti sempre più importanti per migliorare la relazione con i clienti e sviluppare una consulenza personalizzata, in grado di ascoltare le specifiche esigenze. Le compagnie assicurative sono sempre più propense a effettuare investimenti in prodotti innovativi e a intensificare la collaborazione con le società insurtech, ampliando le opportunità di partnership. 

Per quanto concerne il ramo danni, le nuove offerte sono sempre più digitali, come il modello “pay per use”, molto frequente nei settori mobilità e casa. La possibilità di incorporare polizze all’interno di prodotti e servizi, garantendo formule integrate, aiuterà i clienti ad accedere a forme di protezione aggiuntive, come l’assistenza a domicilio, l’assistenza stradale o il monitoraggio. 

back office amministrativo
Certificazione Unica

Gli scenari dell’assicurazione digitale 

In Italia è un settore di recente sperimentazione, a differenza di altri Paesi. Quando una polizza viene stipulata come documento informatico deve essere sottoscritta mediante firma elettronica avanzata, qualificata o digitale. La trasformazione digitale ha interessato sensibilmente il settore ed è stata necessaria una revisione delle classiche procedure normative e di regolamentazione.  

La regulation technology è così diventata essenziale per la sottoscrizione delle polizze e per permettere ai clienti di visionare e firmare i documenti a distanza, rendendo il processo di stipulazione più veloce e semplice. Viene adottato il modello “open insurance”, uno dei fenomeni insurtech in maggiore espansione, che si basa sulla condivisione di vari dati come premi pagati, coperture, risarcimento dei sinistri. 

I fornitori di servizi assicurativi digitali presentano alcune differenze rispetto alle compagnie assicurative che seguono pratiche tradizionali, come ad esempio la digitalizzazione della polizza e un approccio alle transazioni commerciali orientato al cliente. 

La digitalizzazione consente infatti di dare risposte precise alle esigenze dell’assicurato moderno: polizze più facili da comprendere e più accessibili, una maggiore personalizzazione e un’assistenza più qualificata, maggiore velocità nella gestione di un sinistro. 

Il mercato assicurativo digitale e l’embedded insurance 

Le polizze embedded sono sempre più diffuse e uno dei principali fattori di sviluppo è costituito dalla possibilità di acquistare una polizza assicurativa integrata all’acquisto di un altro prodotto. Questa formula, secondo una ricerca condotta dall’IIA, dovrebbe raggiungere un valore complessivo di 10 trilioni di euro entro il 2020. La vendita di prodotti assicurativi attraverso nuovi canali raggiungerà una nuova fetta di mercato e coinvolgerà le fasce più giovani. 

Sempre secondo questa ricerca, il 72% dei sottoscrittori di polizze online è soddisfatto soprattutto della convenienza economica, legata ai prezzi piuttosto competitivi che contraddistinguono questi prodotti. Il 68%, invece, apprezza la possibilità di gestire la polizza online in autonomia.  

Altri aspetti alla base del successo delle polizze online sono la facilità e velocità di acquisto e utilizzo (67%), la possibilità di attivare l’assicurazione solo quando serve (65%) e di personalizzare la polizza in base alle proprie esigenze (64%). 

contratto bancari

Polizze assicurative digitali e inclusione 

I processi di sottoscrizione digitali eliminano alcuni ostacoli burocratici che potrebbero scoraggiare alcune persone dall’assicurarsi. La digitalizzazione consente di ottimizzare l’erogazione delle prestazioni, monitorando le tendenze di utilizzo e concentrando le risorse dove sono più necessarie. 

Viene favorita la personalizzazione delle polizze: le compagnie possono adattare i servizi in base a specifiche esigenze, garantendo che ognuno abbia una copertura adeguata alle proprie necessità. Sono tutti passaggi importanti che contribuiscono a rendere il settore assicurativo più accessibile alla popolazione e inclusivo. 

Back office amministrativo in outsourcing: i servizi di Gi HR Services 

Gi HR Services può essere un valido partner delle compagnie assicurative, perché è in grado di fornire servizi di qualità nell’ambito dell’HR Administration in outsourcing ed inserirsi efficacemente nella gestione dei processi delle Compagnie e degli assicurati. 

Il servizio in outsourcing di Gi HR Services garantisce la continuità delle attività, gestendo le operazioni straordinarie e analizzando i processi amministrativi della tua azienda: gestione denuncia/richiesta danni, apertura del sinistro, incarico peritale e sollecito incarico, derubricazione sinistri, gestione seguiti, gestione richiesta di accesso agli atti, attivazione della firma digitale e trasformazione di documenti cartacei in digitali.  

Affidandosi al servizio di back office amministrativo in outsourcing offerto da Gi HR Services le imprese avranno la possibilità di gestire correttamente i processi interni ed esterni, in maniera più ordinata, efficiente ed improntata all’innovazione.  

L’esperienza e la competenza dei professionisti di Gi HR Services consentono alle aziende di esternalizzare la gestione dei processi di back office, garantendo la compliance della normativa vigente, nonché delle procedure del cliente. 

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